Si parte!

Questo blog nasce oggi, su consiglio di una delle persone più importanti per me, più di un'amica quasi una sorella: dopo un'altra delle giornate durissime che, in questo lungo periodo di battaglia, hanno popolato la mia vita, ho capito di dover condividere la mia esperienza, per incanalare la rabbia e il dolore in qualcosa di positivo. Che a leggermi ci sia qualcuno oppure no, io devo raccontare e sperare che serva a darmi la forza di continuare a combattere sino alla fine di questa terribile salita, perchè una fine dovrà pur esserci e io devo continuare ad immaginarla finché non la vedrò veramente.
La vita è una gran bastarda quando ci si mette, ma sa regalare anche tanta meraviglia e tanta bellezza e si può trovare qualcosa che ti faccia sorridere anche nelle situazioni più terribili e disperate, nei posti più ostili e disastrati: un ospedale oncologico ne è sicuramente l'esempio, ma un sorriso in un posto così vale doppio. Avete presente quei cretini che escono dai reality che dicono che il tempo trascorso vale tre volte tanto e che le emozioni sono amplificate? Ecco, allora il tempo e le emozioni in un ospedale valgono come un'era geologica, e un sorriso che nasce dove si concentra tanto dolore è davvero un raggio di sole. Senza pretese e senza filtri sono qui per raccontarlo, non so cosa ne verrà fuori ma nel frattempo: grazie Giulia per avermi spinta ad uscire dal guscio.
FRANCESCA

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