IL SENSO DELLA VITA

Sul senso della vita ci si interroga spesso tra una gioia e un dolore, e con le risposte che si trovano si potrebbero scrivere libri e libri.
Anch'io ci ho pensato tantissime volte, ma normalmente sei troppo impegnato a vivere per trovare una risposta valida universalmente: io ho sempre pensato che il senso fosse la felicità, in senso largo.
Non avrei immaginato di trovare il senso di tutto in una stanza di ospedale, sempre al tuo fianco: la vita sta tutta nelle piccole cose, nelle piccole gioie di cui impari a godere, nell'amore che dai e che ricevi e in tutte le cose buone che regali agli altri.
Se penso al mio percorso la felicità non è mai stata nelle cose belle che avevo e che ho, nella casa, nei bei voti, nei vestiti e nei sabato sera in cui si esce a divertirsi; ma sta nei bei tramonti, nelle chiacchierate con gli amici, negli animali che ho salvato dalla strada, nell'abbraccio di chi mi ama e nelle risate spontanee che nascono dal cuore... se penso a qualcosa che mi ha resa fiera di me stessa, penso a tutto quello che sono riuscita a fare per qualcun'altro.
Il senso della vita è stato essere la tua compagna nel tuo breve viaggio, nell'esserti stata accanto nelle gioie e soprattutto nei dolori, nel privilegio enorme dello starti vicino e averti conosciuto, anche in quest'anno tremendo dove ho imparato a guardare dentro me stessa e a dimostrartelo senza nessun filtro tutto l'amore che provo e sarò grata tutta la vita per i sorrisi che ti ho strappato, gli sguardi e le parole che hai detto e non hai detto, ma che io ho sentito lo stesso.
Il senso è nel continuare a portarti dentro ed essere ogni giorno quella persona che hai visto in me, anche quando nemmeno io lo sapevo tutto quello che ero in grado di fare. Godersi tutto e dare tutto il possibile, per essere migliore ed essere vera perchè ora lo so chi sono e cosa posso fare. In me devo crederci io, quanto ci hai sempre creduto tu.

Sarebbe bello che tutti imparassimo a vivere davvero, a non dare peso alle cose stupide e senza senso, a darci da fare per essere felici e rendere felici gli altri, a perdonare e perdonarci, a togliere le maschere e i filtri, a ridere di più, a volerci bene, a mangiare e bere di gusto, a fare quello che ci piace senza compiacere gli altri e senza condizionamenti e ad aiutare chi ha bisogno.
Essere vivi è non è un privilegio di tutti e abbiamo il dovere di vivere a piano anche per chi è andato via. Io questa lezione che mi hai dato,la voglio custodire come il tesoro più prezioso.

Commenti

Post popolari in questo blog

” Come il mare resta dentro le conchiglie per sempre, nessuno avrà mai a che fare con me senza sentire un po’ anche te. “

UN TEMPO SEI STATA FELICE E NON LO SAPEVI

IL LIMONE PIÙ ASPRO