GIORNI SPECIALI
Da piccoli ci insegnano che la nostra vita dipenderà sempre dalle nostre scelte, che se ci impegnamo gli obbiettivi sono a portata di mano e che se si lavora per ottenere qualcosa prima o poi ci si arriva. E io ci avevo creduto, ho fatto sempre le scelte che ritenevo giuste e anche quando ho sbagliato ne sono stata fiera; non mi sono mai arresa di fronte alle porte sbattute in faccia e ho continuato a bussare ancora e ancora, certa che prima poi un passaggio si sarebbe aperto e ho lottato, porca miseria se l'ho fatto, per raggiungere gli obbiettivi che avevo. Avevo, anzi avevamo, dei progetti e per anni abbiamo lavorato insieme per ottenerli, con la certezza che tutto fosse li a portata di mano se solo allungavamo il braccio.
Nemmeno quando è arrivato il tornado leucemia abbianmo smesso di crederci, e abbiamo combattuto più di prima. È stato allora che abbiamo imparato e abbiamo capito che non tutto è nelle nostre mani e che la vita va vissuta attimo per attimo assaporandone ogni gusto; perché si può vincere e si può perdere nonostante l'impegno e il sacrificio. La felicità è un viaggio di ogni giorno, quello che devi provare mentre corri e mai una meta.
Così ho imparato a vivere, a farlo davvero senza aspettare domani. Quindi ho scelto di esserci oggi per le persone importanti senza nessun rimpianto, ho scelto di portare un pò di te ai nostri amici nel loro giorno speciale, per te che fisicamente non potevi, per me e soprattutto per il tuo amico di sempre: e sentirsi dire "se ci sarai tu, ci sarà un pò anche lui" è la cosa più bella che potesse dirmi chi ti conosceva così bene, una persona con cui hai condiviso così tanto negli anni che ti rivedo chiaramente nei suoi racconti delle vostre imprese come in poche altre cose. Perché sentirsi dire questo, vuol dire che sei dentro di me e che si vede, e questo mi rende infinitamente orgogliosa come se davvero il mio amore per te potesse renderti ancora vivo.
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