NOI E LE SERIE TV

Per me settembre è sempre stato il vero capodanno: finivano le vacanze e si tornava a scuola o all'università, periodo di vendemmia e delle prime piogge, mese di compleanni, di quando si torna in palestra, si rimettono le felpe e l'aria si fa più fresca... e tra tutte le cose, una da non sottovalutare è che ricominciano le serie tv: quelle che finiscono in inverno e poi le aspetti con ansia perché c'è sempre qualcosa che viene lasciato in sospeso, quelle per cui mi segno le date sul calendario e cerco anticipazioni, video promozionali e cavolate varie.
Quest'anno però anche questo nuovo inizio mi fa paura, tra la mille serie che guardo io, ci sono anche quelle che guardavamo insieme: quelle che ho lasciato a metà perché senza di te non riesco a guardarle, e quelle che abbiamo guardato ogni settimana, anche in ospedale, per guadagnarci un pò di normalità. E se penso alla battaglia tra i nostri e quel figo di Negan che non vedrai, al fatto che non saprai l'argomento di quest'anno di American Horror Story o all'entusismo per Stranger Things che sta per tornare, mi sento morire.
È una cosa stupida, tra tutto quello che abbiamo perso, soffermarmi su una cosa così piccola e sciocca; ma per me era importante: mi piaceva guardarle prima così durante la puntata fissavo le tue espressioni nei momenti salienti, leggere le anticipazioni per fare la misteriosa e minacciarti di spoiler, commentare ogni secondo con te in rigoroso silenzio, ricordarti i nomi dei personaggi che non hai mai imparato e poi magari mentre io parlavo come sempre tu avevi colto tutti i dettagli che mi ero persa.
Anche su queste stupidaggini ci completavamo a vicenda, per questo sei così perfetto per me... e ora niente è più uguale, tutto ha un sapore diverso... più amaro.