LE LEGGI DELLA CHIMICA
Da quando ho sviluppato il mio spirito critico durante l'adolescenza, anzi forse già durante l'infanzia qualche volta, ho smesso di credere a tutto ciò che non vedevo, mi rimanevano pochi punti fermi nella scienza, nell'amore che muove il mondo, nella forza delle mie braccia, in te e in poco altro. Non sono mai stata superstiziosa tanto che ho la casa piena di gatti neri, rompo specchi dalla tenera età e passo sotto le scale e i ponteggi, ogni tanto mi hanno fatto la medicina per il malocchio, perché non si sa mai, ma io ci ridevo su, non credo in Dio e in quello che ci hanno sempre insegnato.
Sono abituata da sempre a mettere in dubbio tutto e a cercare le mie risposte, anche se ammetto di invidiare chi ha una fede incrollabile e si sente sicuramente meno solo e meno perso di me.
Poi ad un certo punto è crollato il mondo sulla mia testa, e ho iniziato a capire che davvero è l'amore il motore che tira i fili e ti tiene su anche quando dovresti afflosciarti su te stesso: e una forza così grande non può essere solo una reazione chimica, deve esserci di più se te ne freghi della tua autoconservazione per proteggere qualcun'altro, se riesci a voler più bene a lui che a te stesso tanto da volere la sua felicità più della tua e ad essere disposto a rinunciare a qualsiasi cosa tu abbia mai voluto per farlo star bene e vaffanculo al tuo istinto di sopravvivenza. Ed è questo che ho capito di provare per te, quello che pensavo fosse impossibile per un essere umano ho capito di averlo dentro, di averlo sempre avuto senza capirlo davvero sino a quando ho realizzato che ti potevo perdere, e che anche se la testa mi diceva scappa che ti farai troppo male, le gambe rimanevano lì e sapevo che avrei lottato per te sino all'ultimo respiro che avevo, anche quando quello che succedeva distruggeva un pezzo di me.
Questo è insensato per la scienza, per la chimica e per qualsiasi legge della natura, eppure era così e non era un film.
Non è bastato purtroppo a salvarti dalla malattia, non ci sono riusciti la scienza, dio, la superstizione e nemmeno l'amore. Ma penso che alla fine l'amore ci abbia salvato le anime, e questo non poteva farlo nessuna medicina.
Sarà per questo che ora mi sembra di avere tutte le porte aperte, riesco a vedere quello che prima consideravo superstizione, a cogliere i segni e a percepire quello che prima credevo impossibile. Da qualsiasi punto la si vede penso che l'amore non possa essere distrutto da niente, nemmeno i legami tra le persone destinate ad incontrarsi e ad unirsi possono sciogliersi... e forse ora che vedo e sento davvero, continuo a non sapere niente delle leggi dell'universo, ma so che ci sei. Da qualche parte ci devi essere se ti sento ancora, e forse questo basta a trovare un motivo per respirare e sorridere... Per te e per me.
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