SCHIZZI SUL PIGIAMA

Ci sono dei giorni che ti sento meno e ho paura che tu ti stia allontanando, altri in cui ti sento talmente forte, come uno scudo, che mi sembra di avvertire uno sguardo costante su di me, quasi ti tocco e ti parlo.
E la cosa più bella è che ti sento nelle cose più strane, senza preavviso; tipo quando stamattina mi preparavo latte e cacao, dopo aver preso il ventolino per la schiuma e metto a filo del bordo per farlo funzionare meglio, secondo il mio buon senso, e ovviamente mi schizzo tutto il pigiama ed è, in quella frazione di secondo, che ti sento ridere con me e il mio cuore ascolta le parole che so per certo avresti detto "oh Fra ma ti sembra normale, sei un danno! Guarda che ti sei sporcata tutto. Boh" ma ridere sarebbe comunque più forte di te.
Come vedevo chiaramente il tuo sorriso compiaciuto, guardandomi uscire stasera vestita tutta carina con i tacchi, mentre ho lasciato mezza pizza senza mangiarla tutta per gola o mentre ho deciso che avrei preso la macchina e ho guidato la nostra auto, indipendente; so anche che mi avresti sgridato quando mi sono presa ansia per il parcheggio o quando ho fatto troppa forza per entrare le marce "dai che in questa macchina entrano quasi da sole, spacchi la leva del cambio qualche giorno" e forza di sentirmelo rimbombare nella testa, ho iniziato ad essere più delicata.
Non so esistono gli angeli custodi, non so come si possono chiamare e esattamente come possono essere le anime dall'altra parte, ma so che potrei definirti il mio faro, la luce che mi guida lungo il cammino, la molla che mi spinge a vivere e a migliorare me stessa.
Sei presenza costante anche se non ci sei più...
Anche oggi un fiore per te con un bacio affidato alle onde, spero ti ricordi che non sei solo mai e che sono ancora qui.

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