AMORE E PSICHE

Oggi la buonanotte te la voglio dare così, con una delle mie statue preferite: quella che ti ho fatto cercare per tutto il Louvre, ricordi?
Ricordo vagamente la storia narrata da Apuleio: un fanciulla mortale sposa il dio Amore (o Cupido) senza conoscere la sua identità e senza poterlo vedere, lei presa dalla curiosità lo guarda di nascosto e i due amanti vengono separati, finché Psiche non supera una serie di prove diventando a sua volta una dea. Nella scultura si rappresenta proprio quell'attimo sopseso del ricongiungimento, quel bacio eterno che possiamo solo immaginare: un momento di assoluta perfezione e delicatezza, che non può lasciare indifferenti.
Lo immagino proprio così il momento in cui ti rincontrerò, non so se avremo un volto o se saremo solo entità, ma so che quell'attimo sarà eterno come questo bacio sospeso, denso di perfezione e di tutti i significati nascosti.

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