Io avevo già il mio piccolo mondo: imparare a sorridere in un ospedale oncologico

Appena tornata dal mare, dopo una giornata al sole, tolgo finalmente il costume: dopo tanto tempo vedo il segno del sole che ho preso. Sorrido... per i ricordi che una cosa così piccola si porta dietro: tu che mi dicevi sempre che ero ancora più bella con la pelle dorata, tu che mi prendevi in giro chiamandomi mozzarella visto che mi abbronzo sempre lentamente e non mi piace stare al sole (ombrellone, cappello, crema protezione 50... sai anche la pressione bassa non scherza con quel caldo) e le prese in giro che continuavano anche in ospedale dove dicevi scherzando "sei più bianca di me che ho la leucemia" e io "ma no sono le luci al neon che mi fanno più bianca", la tua pelle nerissima quando facevi il bagnino e avevi il segno della canottiera... È talmente grande quello che abbiamo vissuto, che non esiste una singola cosa che non mi fa pensare a te e che non si porti dietro un mondo, nostro soltanto che nessuno potrà mai cancellare dal mio cuore. Da ora...

I momenti più strani sono quelli dove sono sovrapensiero e mi dimentico per qualche attimo che tu non ci sei, mi giro a cercarti tra la gente: nei tagli di capelli, nella nuca di qualche ragazzo che mi passa davanti, nelle chiacchiere di qualche amico, in una fiesta bianca o in una canzone... Poi di colpo me lo ricordo, e un pò il dolore si rinnova: in quell'abbraccio e in quel bacio che non posso darti, in quello che non posso raccontarti e nei progetti che non posso più fare. Sei il mio chiodo fisso, l'assenza che mi tormenta e l'amore più grande del mondo... sei dentro a tutto il mondo ora, ma mi mancano ancora le tue braccia...

"Grazie per tutto quello che hai fatto mi sei mancato per così tanto tempo non riesco a credere che te ne sia andato vivi ancora in me, ti sento nel vento mi guidi costantemente Non avevo mai saputo cosa voleva dire essere da soli, no perché tu eri sempre lì per me Eri sempre là che mi aspettavi e tornerò a casa e mi mancherà il tuo viso che mi sorride chiudo gli occhi per vedere E so che tu sei una parte di me ed è la tua canzone che mi rende libero e la canto quando sento che non ce la faccio canto stasera perché questo mi conforta Porto con me le cose che mi ricordano te In ricordo dell’unica persona vera eri più gentile di quanto potevi essere e anche se te ne sei andata rappresenti ancora il mondo per me Non avevo mai saputo cosa voleva dire essere da soli, no perché tu eri sempre lì per me Eri sempre là che mi aspettavi Ma adesso torno a casa e non è più lo stesso è tutto ...

Certe persone rimangono legate nonostante tutto, ogni volta che succede qualcosa che dovrebbe allontanarle, inspiegabilmente si ritrovano più vicine perché il nodo che le unisce si stringe più forte fino a non sciogliersi mai. Quello che ho imparato è che la vita è in continua evoluzione, tutto cambia più o meno velocemente: rimangono solo questi legami che nascono per resistere a ogni tempesta, nessun vento o nessuna onda li divide. Noi eravamo così, noi siamo così... Nella nostra vita abbiamo affrontato cambiamenti, tempeste, drammi, lontananze, dolori che avrebbero, per logica, dovuto allontanarci e invece dopo ogni scossone diventavamo più forti, più consapevoli di noi e del nostro amore e più determinati a stare insieme. Me lo hai detto proprio tu che lo hai sempre saputo che eravamo fatti per stare insieme, e avevi ragione sei l'incastro perfetto per ogni mio spigolo. La tua spalla sembrava fatta per poggiarci la mia testa. ...

Ricordamelo tu, amore mio, come si faceva a ridere così: perché io l'ho dimenticato come ci si sente quando ridi anche con gli occhi, con le lacrime e il mal di pancia senza riuscire a fermarsi. Eppure prima lo facevo spesso, me lo ricordo distintamente; ma non so più come si fa e dove si trova quella felicità assurda e senza senso che prima era così famigliare come le rughette attorno ai tuoi occhi che si chiudevano quando ridevi e nei tuoi denti storti che io speravo non avresti sistemato mai, perché mi piacevano esattamente così anche quando ti prendevo in giro. Sembra un cliché: ma amo i tuoi difetti come i tuoi pregi, sarà per questo che mi manca tutto di te e non riesco a smettere di pensarti. E non va meglio con il tempo, la nostalgia aumenta anche se ce la sto mettendo tutta per impegnare la testa e il tempo. So che in qualche modo mi aiuterai ancora tu, magari quando meno me lo aspetterò la farai tornare quella risata che ora...

Svegliarmi la mattina non è mai stato il mio forte, me lo rimproveravi sempre: mi svegliavo sempre tardi e spesso anche con la simpatia incorporata, alcuni giorni ci volevano ore a tornare in me. Però con te vicino, il cuore sorrideva sempre anche quando avevo il broncio sul volto. Ora i giorni passano e mi alzo ogni mattina con la determinazione di affrontare un giorno nuovo, ma la gioia e l'entusiasmo con cui si affronta un nuovo gioeno le ho perse da oltre un mese e non so più dove siano: ogni volta ci metto qualche minuto per riconnettermi e realizzare tutto quello che è successo, guardo la tua foto sul cuscino e tu non ci sei più qui. Quindi si parte sempre un pò in salita, alla ricerca di qualcosa che faccia ancora sorridere il mio cuore, per me e per te: non sempre ci riesco, ci sono dei giorni che lotto con le lacrime che vogliono vincere, ma ci sono anche quei momenti dove scoppia un sorriso senza farsi troppe domande: che sia merito di qualche c...

"ll sorriso regalato a quel passante un paragrafo di una pagina qualunque la storia è un equilibrio tra le fonti il disegno che compare unendo i punti un patto firmato, un bacio non dato il futuro che cambia è una somma di piccole cose una somma di piccole cose… Una somma di passi, che arrivano a cento di scelte sbagliate, che ho capito col tempo ogni volta ho buttato ogni centimetro in più come ogni minuto che abbiamo sprecato e non ritornerà… La salvezza in ogni grano di un rosario ogni lettera del mio vocabolario scavalchiamo quei cancelli uno ad uno nelle cellule di un uomo è il suo destino abbiamo due soluzioni un bell'asteroide e si riparte da zero una somma di piccole cose.. Una somma di passi, che arrivano a cento di scelte sbagliate, che ho capito col tempo ogni volta ho buttato ogni centimetro in più come ogni minuto che abbiamo sprecato e non ritornerà…" Più di una canzone, una filosofia di vit...

Ne ho parlato spesso questi giorni di questa sensazione di avere tra le mani, tramite la scrittura, questo filo invisibile che mi collega a cose apparentemente lontanissime; un pò come una magia che nasce dalle mie parole che corre veloce arrivando a toccare, accendondoli, cuori fatti di sostanze diverse. Scrivere mi porta da te: mi fa parlare ancora con te come se fossi qui accanto, ma anche da tante altre persone che hanno voglia di ascoltare, capire e spesso condividere un dolore così unico, ma che in altre forme tocca tante anche loro. Forse il dolore della perdita di chi si ama così profondamente è sempre diverso da persona a persona, da storia a storia, ma ha anche tanto in comune: di fronte a tanti racconti che ho ascoltato mi sono sentita come parte di un grande cerchio, stretto da questo legame invisibile che ho creato. Riflettendoci, la vita non è altro che una matassa di fili che ci legano ad altre persone, a luoghi e situazioni: sicuramente ce n'...

A fatica questo primo mese lo abbiamo superato: giorno dopo giorno, respiro dopo respiro... siamo tutti ancora qui, ce la facciamo piano piano anche se il cuore pesa e tanto... Ci sono quei momenti dove sento la mancanza così forte che mi sembra di non respirare più e altri dove i passi si fanno un pochino più leggeri, quei momenti dove qualcuno cammina con me e mi toglie i pesi dalle mani come hai sempre fatto tu letteralmente o meno. Anche oggi abbiamo voluto essere da te, c'era tanto tanto amore tutto nell'aria. Lo respiravo e lo sentivo, volevo toccarlo e stringerlo al petto ma non è qualcosa di tangibile, purtroppo: spero di imparare a trarre la felicità da quello che non capto con i 5 sensi, anche se per come sono fatta è uno sforzo enorme credere in quello che non posso toccare con le mani. Però oggi le emozioni sono state così grandi, che sono riuscita a piangere senza la paura di essere debole: un pò quel nodo in gola ho potuto s...

"Ho passato con lui tutta la vita, stava con me anche quando non c'era... nella mia testa io dormivo con lui e con lui mi svegliavo la mattina. Tutti questi anni non ho mai cessato di amarlo, è stata una cosa bella ma insopportabile. Gli amori impossibili non finiscono mai, sono quelli che durano per sempre." Mine vaganti Questo film l'avrò guardato almeno 10 volte, una volta anche con te e l'ho sempre adorato per l'aria leggera con cui vengono trattati i temi più importanti, e per l'alternarsi mai banale di scene divertentissime con scene drammaticamente serie. Questa frase mi ha sempre colpita, ma non l'ho mai capita davvero sino in fondo, almeno fino al momento in cui ho capito che ti avrei perso per sempre: quando tu sei diventato quell'amore impossibile di cui si parla; prima eri la quotidianità, la gioia delle cose belle di tutti i giorni, del messaggio del buongiorno e della buonanotte, della chiamata della sera aspettando il venerdì quand...

Anche oggi siamo qui per te, sul mare ad osservare il tramonto e portarti un fiore. Siamo qui a respirare la tua pace e il tuo amore, per trovare la voglia di affrontare una nuova settimana. Con la mente ti racconto tutte le cose di questa settimana, che sicuramente già sai perché io con te ci parlo sempre e non puoi non ascoltarmi più (anche se spesso mi mollavi a metà dei discorsi anche quando potevi parlare, perchè non ne potevi più visto che ho sempre avuto un'incontinenza verbale non indifferente). Mi piacerebbe che potessi rispondere e sapere cosa ne pensi delle cose che sto facendo, anche se un pò le immagino le risposte che mi daresti e le prese in giro che mi riserveresti, ma immagino anche i tuoi occhi pieni di amore che mi guardano ancora. Oggi abbiamo portato anche Asia con noi, mi sembra che un pò ti somigli e in quel posto era felice e forse un pò ti sentiva anche lei; probabilmente un pò lo sa che se è qui è pe...

Ogni tanto mi guardo allo specchio e stento a riconoscermi: vedo il viso pallido di chi per un anno quasi non ha preso sole, i segni della preoccupazione che si sono pian piano trasformati in rughe di espressione, un sorriso diverso sempre un pò tirato e la luce negli occhi che si è appannata. Molti mi dicono che mi vedono bene e mi domando che cosa vogliano dire: se mi vedono bene in generale o bene per una che è sopravvissuta a una cosa così. Forse sono diventata brava ad indossare la maschera con il sorriso o forse si aspettano di vedere un fantasma... E proprio quando mi vedo così diversa, così persa, cerco di riguardarmi con i tuoi occhi e rileggo le parole che hai scritto per me: ogni volta è un colpo al cuore, ma ne ho bisogno per non diventare insensibile, per ricordare quanto mi hai amata e per sentirti al mio fianco anche se non riesco a vederti. Darei qualsiasi cosa per un abbraccio: lontano dal tempo con il tuo profumo, il calore del...

Dicono che oggi sia la notte delle stelle cadenti, il 10 agosto di Pascoli. Sarebbe bello se bastasse stare con il naso all'insù, vederne una e chiedere per avere quello che si sogna; invece non funziona così: le stelle cadenti sono bellissime, ma i sogni puoi provare a realizzarli solo con le tue braccia, e qualche volta puoi combattere tanto da spezzartele e non riuscire lo stesso ad ottenere quello che volevi. Il bello del mondo è che è regolato da miliardi di leggi invisibili, alcune ci sono state svelate dalla scienza, ma la maggior parte delle cose, le più grandi, sono ancora totalmente sconosciute a noi esseri umani: la vita è il più grande mistero, e per chi è tanto razionale, come me, è difficile accettare che certe cose saranno sempre inspiegabili e fuori dal nostro controllo. Vorrei davvero avere la rassegnazione di chi accetta il mondo per com'è e si lascia piovere tutto sulla testa, o avere la fede in un progetto più...

Sono talmente tante le cose che ti avevo promesso di portarti a vedere, che avremmo fatto insieme e vissuto ancora una volta. La vita, il destino o chi per loro non mi hanno permesso di regalarti ancora quella bellezza che sta nel mondo attorno e tutte le cose che avrei voluto darti le custodisco per me. Piano piano ritorno ad aprire i miei occhi su quello che mi circonda e tutte quelle cose che dovevamo fare inizio a percorrerle da sola o accompagnata  amici che ci sono sempre e dalla nostra famiglia, spero che tu, ovunque sia, possa vedere tutto attraverso i miei occhi, sentire attraverso le mie emozioni e sorridere nel mio cuore, perché io ti ci porto dentro quel cuore e ti penso in ogni istante, specialmente quando sorrido tu ci sei... davvero ci sei... Un piccolo passo anche oggi ❤

"Non dormo e ho gli occhi aperti per te guardo fuori e guardo intorno com'è gonfia la strada, polvere e vento nel viale del ritorno Quando arrivi quando verrai per me guarda l'angolo del cielo dove è scritto il tuo nome, scritto nel ferro del cerchio di un anello E ancora mi innamora e mi fa sospirare così adesso e per quando tornerà l'incanto E se mi trovi stanco se mi trovi spento se il meglio è già venuto e non ho saputo tenerlo dentro me I vecchi già lo sanno il perché e anche gli alberghi tristi che troppo e per poco, e non basta ancora ed è una volta sola E ancora proteggi la grazia del mio cuore adesso e per quando tornerà l'incanto l'incanto di te, di te vicino a me Ho sassi nelle scarpe e polvere sul cuore freddo nel sole e non bastan le parole Mi spiace se ho peccato mi spiace se ho sbagliato se non ci sono stato se non sono tornato Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore adesso...

Sul senso della vita ci si interroga spesso tra una gioia e un dolore, e con le risposte che si trovano si potrebbero scrivere libri e libri. Anch'io ci ho pensato tantissime volte, ma normalmente sei troppo impegnato a vivere per trovare una risposta valida universalmente: io ho sempre pensato che il senso fosse la felicità, in senso largo. Non avrei immaginato di trovare il senso di tutto in una stanza di ospedale, sempre al tuo fianco: la vita sta tutta nelle piccole cose, nelle piccole gioie di cui impari a godere, nell'amore che dai e che ricevi e in tutte le cose buone che regali agli altri. Se penso al mio percorso la felicità non è mai stata nelle cose belle che avevo e che ho, nella casa, nei bei voti, nei vestiti e nei sabato sera in cui si esce a divertirsi; ma sta nei bei tramonti, nelle chiacchierate con gli amici, negli animali che ho salvato dalla strada, nell'abbraccio di chi mi ama e nelle risate spontanee che nascono dal cuore... se penso a qualcosa c...

  Eccolo il vento di maestrale, lo sento finalmente rinfrescare l'aria soffocata di quest'estate rovente. Mi piace quando entra il maestrale, mi da un senso di freschezza e di rinascita: quella che cerco e che fatico a intravedere anche lontano, ma che prima o poi arriverà perché l'unica certezza è che il vento su quest'isola cambia sempre e noi non lo possiamo nè fermare nè prevedere davvero. Il maestrale porta con sé anche tanti ricordi (come ogni cosa ultimamente, l'ho capito ora quando tutte le cose siano intimamente connesse), ma quelli più belli sono legati a quelle onde grandi che solo alla Caletta si formano: ogni volta ti ci trascinavo a fare il bagno nei cavalloni e tu puntalmente mi accontentavi (non senza lamentele, ad onor del vero), e ridevamo come pazzi sbattuti tra la schiuma, la sabbia e le alghe mentre il mare provava a strapparci il costume. E tu che non facevi altro che preoccuparti che non andassi troppo lontano, che le onde...

Ancora una settimana è passata, e anche oggi siamo tornati lì per te... a guardare quel cielo al tramonto che si specchia sul mare, mentre io avrei voluto avere i tuoi occhi di fronte e senza parole ascoltare ancora il battito del tuo cuore, che era forte ma lento e così diverso dal mio che sembra sempre impazzito. Te l'avevo detto no che mi dovevi tanti tramonti da guardare insieme? Ecco, non intendevo proprio questo... volevo quei tramonti come sempre, dove finivamo sempre per non guardarlo mai davvero il sole che andava giù ma chiacchieravamo di tutto, abbracciati, ridendo pensando che un giorno nuovo sarebbe arrivato sempre l'indomani. Erano quei giorni dove si poteva ancora sognare, sperare nel futuro con lo spazio che ci stavamo ritagliando nel mondo. Ora che quello spazio provo a trovarlo per me, ogni angolo sembra troppo largo senza averti qui a condividerlo: forse devo diventare talmente grande e talmente forte da imparare ad occuparlo da sola, senza lasci...

"Di Sara ricordi soltanto il vestito bianco e trasparente Hai perso per strada il rossore e il sorriso di chi fa finta di niente Chissà se qualcuno raccoglie quei baci mai dati I gesti invisibili come bottoni smarriti Di Sara ricordi soltanto il vestito bianco e trasparente Hai perso per strada il rossore e il sorriso di chi fa finta di niente Chissà se qualcuno l'ha colto quell'attimo in cui le impazziva il cuore Ci vuole fortuna, magia.. Un prestigiatore Io spero che esista anche un Dio delle piccole cose Che sappia i silenzi mai diventati parole Che sappia i gradini di pietra e le estati scoscese  Quel nome che hai proprio li' sulla lingua e non viene Dio mostrale i passi di danza che aveva sbagliato Conserva le foto in cui s'era trovata per caso Raccogli le briciole perse di ogni esistenza I respiri sui vetri di treni in partenza Chissà se qualcuno sa dire i cognomi dei suoi compagni di scuola Poesie che non è mai riuscita a imparare a memor...

Dopo un anno avevo quasi dimenticato cosa volesse dire indossare un costume e andare alla spiaggia a godersi il mare, e per settimane ho avuto paura e voglia di tornare a vivere il mare come le persone normali. Lo desideravo quel bagno lì, volevo l'acqua che ti sveglia il corpo e ti fa sentire viva, volevo il tramonto sul mare e la sera sulla spiaggia come ne abbiamo avuto tante anni fa e volevo le risate e la gioia di una serata normale: ma ne avevo paura perché sapevo che avrei sentito la tua mancanza e la tua presenza nello stesso momento, un pò di senso di colpa perché io so ancora qui a godermelo e tu no. Ma tu non avresti voluto, ti saresti buttato veloce (ma prima ti saresti bagnato, perchè troppo caldi non ci si butta mai), saresti uscito veloce perché i bagni lunghi non erano per te e sicuramente mi avresti schizzata mentre mi preparavo a buttarmi; io avrei finto di arrabbiarmi e tu mi avresti baciata prendendomi in giro. Marina ti avrebbe mandat...

” Come il mare resta dentro le conchiglie per sempre, nessuno avrà mai a che fare con me senza sentire un po’ anche te. “ Ieri ho letto questa frase sulla bacheca di un'amica, e da allora che mi gira per la testa per quanto è vera per me. In tutto questo tempo durante il quale ti ho amato ogni giorno e sei stato con me, è come se ci fossimo talmente fusi da perdere il confine tra me e te: avevamo gli stessi sogni e le stesse idee sulle cose importanti della vita, tu hai sempre capito i miei stati d'animo senza che dovessi mai spiegarmi per forza e io ho sempre interpretato i tuoi silenzi, perchè tu hai sempre parlato molto poco (quando io lo facevo troppo). Abbiamo condiviso talmente tante cose importanti e esperienze, che ogni ricordo è legato strettamente a te e ogni parte di me ha un frammento di te. Questi legami non si possono spezzare nemmeno volendo, neanche la morte può farlo: ti sento in ogni cosa che faccio, in ogni idea e in...